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GIULIETTA E ROMEO

stai leggero nel salto

ROBERTO LATINI

Domenica 20 Ottobre ore 19.00


drammaturgia e regia Roberto Latini
con Federica Carra, Roberto Latini
musiche e suono Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai
costumi Daria Latini video Collettivo Treppenwitz
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

 

Un concerto scenico dalla tragedia di Shakespeare, costruito attraversando le poche scene in cui Romeo e Giulietta sono insieme. Cinque quadri suonati nelle parole che Romeo dice a Giulietta e quelle che Giulietta dice a Romeo. Loro due soli. Romeo e Giulietta si portano dietro, da sempre, quella nostalgia che certe volte la vita riserva a se stessa, in qualche sfumatura, un pensiero improvviso, un ricordo. Alla fine, ci dispiace sempre che vada così; ci dispiace che la loro storia sia incapace di un’invenzione che ci regali un lieto fine. Abbiamo in testa e addosso, con chiarezza, i pensieri che abbiamo pensato quando avevamo la stessa età, quando avevamo gli stessi pensieri anche in età diverse; quando eravamo sicuri di esser pronti, quando non essere pronti era tutto il resto;

drammaturgia e regia Roberto Latini
con Federica Carra, Roberto Latini
musiche e suono Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai
costumi Daria Latini video Collettivo Treppenwitz
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

 

Un concerto scenico dalla tragedia di Shakespeare, costruito attraversando le poche scene in cui Romeo e Giulietta sono insieme. Cinque quadri suonati nelle parole che Romeo dice a Giulietta e quelle che Giulietta dice a Romeo. Loro due soli. Romeo e Giulietta si portano dietro, da sempre, quella nostalgia che certe volte la vita riserva a se stessa, in qualche sfumatura, un pensiero improvviso, un ricordo. Alla fine, ci dispiace sempre che vada così; ci dispiace che la loro storia sia incapace di un’invenzione che ci regali un lieto fine. Abbiamo in testa e addosso, con chiarezza, i pensieri che abbiamo pensato quando avevamo la stessa età, quando avevamo gli stessi pensieri anche in età diverse; quando eravamo sicuri di esser pronti, quando non essere pronti era tutto il resto;

allora può sembrarci vero che Romeo e Giulietta siamo noi, e l’unica tragedia è il tempo che passa e che ci allontana dai ragazzi che siamo stati, quando eravamo uno o l’altra o entrambi, in qualche slancio di vita e di cuore, quando la bellezza dell’amore poteva intercettarci pure nel disincanto, quando ci chiedeva di saltare e l’unica condizione, adesso come allora, è di stare leggeri.

Roberto Latini è attore, autore e regista. Si è formato a Roma presso Il Mulino di Fiora, Studio di Recitazione e di Ricerca teatrale diretto da Perla Peragallo, dove si è diplomato nel 1992. È il fondatore della compagnia Fortebraccio Teatro. Ha diretto il Teatro San Martino di Bologna dal 2007 alla primavera del 2012. Accanto ad una intensa e personalissima attività di ricerca teatrale, dalle possibilità dell‘amplificazione alle sperimentazioni sulla scrittura scenica, ha nel tempo lavorato, tra gli altri, con Mario Martone, Federico Tiezzi, Sandro Lombardi, Antonio Latella.

allora può sembrarci vero che Romeo e Giulietta siamo noi, e l’unica tragedia è il tempo che passa e che ci allontana dai ragazzi che siamo stati, quando eravamo uno o l’altra o entrambi, in qualche slancio di vita e di cuore, quando la bellezza dell’amore poteva intercettarci pure nel disincanto, quando ci chiedeva di saltare e l’unica condizione, adesso come allora, è di stare leggeri.

Roberto Latini è attore, autore e regista. Si è formato a Roma presso Il Mulino di Fiora, Studio di Recitazione e di Ricerca teatrale diretto da Perla Peragallo, dove si è diplomato nel 1992. È il fondatore della compagnia Fortebraccio Teatro. Ha diretto il Teatro San Martino di Bologna dal 2007 alla primavera del 2012. Accanto ad una intensa e personalissima attività di ricerca teatrale, dalle possibilità dell‘amplificazione alle sperimentazioni sulla scrittura scenica, ha nel tempo lavorato, tra gli altri, con Mario Martone, Federico Tiezzi, Sandro Lombardi, Antonio Latella.