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AMLETO

TEATRO DEL LEMMING

da sabato 11 a domenica 12 ottobre // ore 18.00


spettacolo vincitore del Silver Snow Flake al Sarajevo Winter Festival 2013
con  Fiorella Tommasini, Diana Ferrantini, Mario Previato, Alessio Papa, Katia Raguso, Marina Carluccio, Veronica Di Bussolo, Maddalena Dal Maso, Nicole Crespi
drammaturgia, musica e regia  Massimo Munaro

 

AMLETO è l’opera che, più di ogni altra, inaugura la cultura moderna; anzi, per molti aspetti ne costituisce il mito fondante. Come personaggio mitico, Amleto dà vita ad un personaggio scisso, dilaniato, smarrito.
Amleto è scisso fra fede umanista e scetticismo conoscitivo, fra segno e simulacro. È dilaniato, sul piano psicologico, dalla contesa fra il nome del padre e richiamo affettivo della madre, fra passato aureo e presente decadente, fra eros e rifiuto del corpo, fra ragione e follia, fra follia recitata e follia sperimentata direttamente.
Nella sua natura scopertamente metateatrale il testo shakespeariano pone al centro il problema del teatro. Un teatro inteso come spettacolo, cioè simulacro, inganno, falsità, ipocrisia. Da questo punto di vista lo “spettacolo” ha ormai completamente invaso, insieme al regno di Danimarca, alla sua corte e ai suoi cortigiani, l’intero nostro mondo contemporaneo: qui la realtà si afferma come tale solo in quanto perpetua finzione.
A questa spettacolarità diffusa Amleto oppone un teatro che sappia invece smascherare l’inganno, diventare uno strumento in grado di prendere in trappola la coscienza dello spettatore.

Il Teatro del Lemming, fondato a Rovigo nel 1987 è una compagnia di ricerca e di sperimentazione teatrale. Il gruppo si afferma, a partire dagli anni Novanta, come una delle realtà più innovative della scena attraverso un percorso teatrale, unico nel panorama italiano, che si caratterizza per il coinvolgimento diretto, drammaturgico e sensoriale degli spettatori.

spettacolo vincitore del Silver Snow Flake al Sarajevo Winter Festival 2013
con  Fiorella Tommasini, Diana Ferrantini, Mario Previato, Alessio Papa, Katia Raguso, Marina Carluccio, Veronica Di Bussolo, Maddalena Dal Maso, Nicole Crespi
drammaturgia, musica e regia  Massimo Munaro

 

AMLETO è l’opera che, più di ogni altra, inaugura la cultura moderna; anzi, per molti aspetti ne costituisce il mito fondante. Come personaggio mitico, Amleto dà vita ad un personaggio scisso, dilaniato, smarrito.
Amleto è scisso fra fede umanista e scetticismo conoscitivo, fra segno e simulacro. È dilaniato, sul piano psicologico, dalla contesa fra il nome del padre e richiamo affettivo della madre, fra passato aureo e presente decadente, fra eros e rifiuto del corpo, fra ragione e follia, fra follia recitata e follia sperimentata direttamente.
Nella sua natura scopertamente metateatrale il testo shakespeariano pone al centro il problema del teatro. Un teatro inteso come spettacolo, cioè simulacro, inganno, falsità, ipocrisia. Da questo punto di vista lo “spettacolo” ha ormai completamente invaso, insieme al regno di Danimarca, alla sua corte e ai suoi cortigiani, l’intero nostro mondo contemporaneo: qui la realtà si afferma come tale solo in quanto perpetua finzione.
A questa spettacolarità diffusa Amleto oppone un teatro che sappia invece smascherare l’inganno, diventare uno strumento in grado di prendere in trappola la coscienza dello spettatore.

Il Teatro del Lemming, fondato a Rovigo nel 1987 è una compagnia di ricerca e di sperimentazione teatrale. Il gruppo si afferma, a partire dagli anni Novanta, come una delle realtà più innovative della scena attraverso un percorso teatrale, unico nel panorama italiano, che si caratterizza per il coinvolgimento diretto, drammaturgico e sensoriale degli spettatori.

La Compagnia è da molti anni ideatrice di una originale pedagogia teatrale denominata I cinque sensi dell’attore.

La Compagnia è da molti anni ideatrice di una originale pedagogia teatrale denominata I cinque sensi dell’attore.