ATTORNO A TROIA_TROIANE
Sabato 29 Giugno | Festival Opera Prima - Rovigo - Chiostro degli Olivetani
con Diana Ferrantini, Veronica Di Bussolo, Marta Plescia, Carlotta Zampieri, Maddalena Dal Maso, Francesca Marzotto, Giovanni Cataldi, Simone Spes
assistenza e cura Fiorella Tommasini
drammaturgia musica e regia Massimo Munaro
Questo lavoro si costituisce come seconda parte di un ciclo denominato Attorno a Troia che dall'Iliade alleTroiane all'Eneide, intende indagare il tema della distruzione di una civiltà, dello smarrimento e dell'esilio. Attraverso questo ritorno alle radici della nostra cultura vogliamo interrogarci sulla possibilità della conservazione di una identità culturale, la nostra, di una sua trasformazione e di una sua possibile rifondazione. Il periodo storico che stiamo vivendo ci fa sentire come Achei lanciati alla distruzione di città e contemporaneamente come Troiani alla deriva. Il nostro volto sempre più assume su di sé il volto del conquistatore insieme a quello dello sconfitto.
Giochiamo entrambi i ruoli, alternativamente, nella ruota della storia. Oggi essi però sembrano darsi contemporaneamente.
con Diana Ferrantini, Veronica Di Bussolo, Marta Plescia, Carlotta Zampieri, Maddalena Dal Maso, Francesca Marzotto, Giovanni Cataldi, Simone Spes
assistenza e cura Fiorella Tommasini
drammaturgia musica e regia Massimo Munaro
Questo lavoro si costituisce come seconda parte di un ciclo denominato Attorno a Troia che dall'Iliade alleTroiane all'Eneide, intende indagare il tema della distruzione di una civiltà, dello smarrimento e dell'esilio. Attraverso questo ritorno alle radici della nostra cultura vogliamo interrogarci sulla possibilità della conservazione di una identità culturale, la nostra, di una sua trasformazione e di una sua possibile rifondazione. Il periodo storico che stiamo vivendo ci fa sentire come Achei lanciati alla distruzione di città e contemporaneamente come Troiani alla deriva. Il nostro volto sempre più assume su di sé il volto del conquistatore insieme a quello dello sconfitto.
Giochiamo entrambi i ruoli, alternativamente, nella ruota della storia. Oggi essi però sembrano darsi contemporaneamente.
Siamo i distruttori del pianeta e insieme, proprio per questo, attraverso i cambiamenti climatici e le pandemie, le vittime di questa distruzione e nella terribile condizione dei migranti sta insieme l'origine e il destino della nostra civiltà. Dopo un primo Studio su ILIO, presentato lo scorso anno,questo Studio rimette al centro la relazione diretta e prossemica con lo spettatore, che è poi la cifra poetica della Compagnia.
Il lavoro prevede l'accesso di 10 spettatori a replica ogni 30 minuti.
*prima nazionale
Siamo i distruttori del pianeta e insieme, proprio per questo, attraverso i cambiamenti climatici e le pandemie, le vittime di questa distruzione e nella terribile condizione dei migranti sta insieme l'origine e il destino della nostra civiltà. Dopo un primo Studio su ILIO, presentato lo scorso anno,questo Studio rimette al centro la relazione diretta e prossemica con lo spettatore, che è poi la cifra poetica della Compagnia.
Il lavoro prevede l'accesso di 10 spettatori a replica ogni 30 minuti.
*prima nazionale