Skip to main content

ATTORNO A TROIA

ILIO, TROIANE, AENEAS

INTERPRETI

Diana Ferrantini, Katia Raguso, Veronica Di Bussolo, Maddalena Dal Maso, Chiara Tosti, Nicole Crespi, Marina Carluccio, Elena Fioretti

ASSISTENZA E CURA

Fiorella Tommasini

DRAMMATURGIA MUSICA E REGIA

Massimo Munaro

PRIMA RAPPRESENTAZIONE

Festival Opera Prima, sabato 14 giugno 2025

Questo lavoro è l'esito finale di un lungo processo di ricerca e condensa in unico spettacolo i materiali sviluppati in tre tappe successive, che hanno indagato, attorno all’Iliade alle Troiane e all’Eneide, il tema della distruzione di una civiltà, dello smarrimento e dell’esilio.
Abbiamo infatti provato a interrogarci sulla possibilità della conservazione di una identità culturale, la nostra, della sua trasformazione e di una sua possibile rifondazione.
Il periodo storico che stiamo vivendo fa sentire ciascuno di noi come fossimo Achei lanciati alla distruzione di città e contemporaneamente come Troiani alla deriva. Il nostro volto sempre più assume su di sé il volto del conquistatore insieme a quello dello sconfitto.
Giochiamo entrambi i ruoli alternativamente nella ruota della storia, oggi però sembrano darsi contemporaneamente. Siamo i distruttori del pianeta e insieme, proprio per questo, attraverso i cambiamenti climatici, le guerre e le pandemie, le vittime di questa distruzione. E nella terribile condizione di migranti sta insieme l’origine e forse il destino della nostra civiltà.
Da un punto di vista teatrale, con questo ciclo, abbiamo continuato a sviluppare una sperimentazione attorno ai nuclei strutturali del linguaggio scenico: dalla drammaturgia, intesa come scrittura scenica, all’invenzione di uno spazio in cui lo spettatore possa sperimentare nuove e diverse condizioni del proprio stare.

ATTORNO A TROIA rimette al centro, come è proprio della nostra poetica, la relazione diretta e prossemica con lo spettatore, facendolo progressivamente uscire dalla passività alla quale si è quotidianamente sottoposti per fargli vivere direttamente un’esperienza, per quanto tragica, anche piena di speranza e di vita.