dal 21 ottobre 2024 al 2 marzo 2025 | Teatro Studio (RO)
CORSO DI ALTA FORMAZIONE | I CINQUE SENSI DELL'ATTORE
Il corso è finalizzato alla formazione di attori, danzatori e performer, guidati dal regista Massimo Munaro e da alcuni attori del Teatro del Lemming, attraverso il metodo di lavoro creato dalla Compagnia e denominato “I cinque sensi dell’attore”, un processo pedagogico tanto spesso imitato quanto più spesso malinteso.
Da molti anni il Teatro del Lemming conduce un percorso teatrale, unico nel panorama italiano, che si caratterizza per il coinvolgimento drammaturgico e sensoriale degli spettatori. Questa indagine, ricollocando al centro dell’esperienza teatrale la ritualità e il mito, si pone anche come ricerca sui profondi movimenti emotivi che le figure archetipiche inevitabilmente suscitano in coloro che le frequentano.
“Per noi l’attore piuttosto che un guitto che si pavoneggia per un’ora sulla scena e di cui poi non si sa più nulla (W.S.) deve essere inteso, etimologicamente, come una guida – colui che conduce lo spettatore in quell’altrove che costituisce da sempre lo spazio del teatro.
Per essere in grado di costituirsi come guida, l’attore deve innanzi tutto affinare le sue capacità di ascolto – adeguamento – dialogo. Questi tre principi sono da noi sviluppati contemporaneamente in quattro diverse direzioni: su di sé, sui compagni, sullo spazio che li ospita, sullo spettatore.
Il corso è finalizzato alla formazione di attori, danzatori e performer, guidati dal regista Massimo Munaro e da alcuni attori del Teatro del Lemming, attraverso il metodo di lavoro creato dalla Compagnia e denominato “I cinque sensi dell’attore”, un processo pedagogico tanto spesso imitato quanto più spesso malinteso.
Da molti anni il Teatro del Lemming conduce un percorso teatrale, unico nel panorama italiano, che si caratterizza per il coinvolgimento drammaturgico e sensoriale degli spettatori. Questa indagine, ricollocando al centro dell’esperienza teatrale la ritualità e il mito, si pone anche come ricerca sui profondi movimenti emotivi che le figure archetipiche inevitabilmente suscitano in coloro che le frequentano.
“Per noi l’attore piuttosto che un guitto che si pavoneggia per un’ora sulla scena e di cui poi non si sa più nulla (W.S.) deve essere inteso, etimologicamente, come una guida – colui che conduce lo spettatore in quell’altrove che costituisce da sempre lo spazio del teatro.
Per essere in grado di costituirsi come guida, l’attore deve innanzi tutto affinare le sue capacità di ascolto – adeguamento – dialogo. Questi tre principi sono da noi sviluppati contemporaneamente in quattro diverse direzioni: su di sé, sui compagni, sullo spazio che li ospita, sullo spettatore.
I cinque sensi dell’attore, indagati separatamente e poi in continua sinestesia fra loro, sono per noi, oltre che un appello alla pienezza della vita, una via d’accesso all’altrove del teatro e alle capacità creative dell’attore.”
Il Corso di Formazione intende fornire agli allievi gli strumenti base per iniziare ad addentrarsi in questo percorso di ricerca. Il laboratorio terminerà con la realizzazione di uno Studio teatrale ispirato al mito di ENEA, che sarà presentato al Teatro Studio di Rovigo in prima nazionale all’interno della Rassegna Visioni nei giorni 28 febbraio e 1 e 2 marzo 2025, fornendo così ai partecipanti l’occasione di acquisire competenze direttamente in scena all’interno di una drammaturgia compiuta.
L’iscrizione e la partecipazione al Corso è gratuita. È prevista una tassa di iscrizione di 50,00 euro a copertura dei costi assicurativi. La frequenza è obbligatoria. Il numero massimo di iscritti è fissato in 20.
Spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico degli allievi. Saranno indicati agli allievi, se richiesto, alloggi convenzionati a prezzi calmierati. È previsto il collocamento e il compenso per le giornate di spettacolo.
I cinque sensi dell’attore, indagati separatamente e poi in continua sinestesia fra loro, sono per noi, oltre che un appello alla pienezza della vita, una via d’accesso all’altrove del teatro e alle capacità creative dell’attore.”
Il Corso di Formazione intende fornire agli allievi gli strumenti base per iniziare ad addentrarsi in questo percorso di ricerca. Il laboratorio terminerà con la realizzazione di uno Studio teatrale ispirato al mito di ENEA, che sarà presentato al Teatro Studio di Rovigo in prima nazionale all’interno della Rassegna Visioni nei giorni 28 febbraio e 1 e 2 marzo 2025, fornendo così ai partecipanti l’occasione di acquisire competenze direttamente in scena all’interno di una drammaturgia compiuta.
L’iscrizione e la partecipazione al Corso è gratuita. È prevista una tassa di iscrizione di 50,00 euro a copertura dei costi assicurativi. La frequenza è obbligatoria. Il numero massimo di iscritti è fissato in 20.
Spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico degli allievi. Saranno indicati agli allievi, se richiesto, alloggi convenzionati a prezzi calmierati. È previsto il collocamento e il compenso per le giornate di spettacolo.