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CONCERTO POETICO

SIMONE WEIL

2 Maggio, ore 21.00 | AB23 - Vicenza


testi ed elaborazione poetica Ilaria Drago
musiche originali e sonorizzazioni Marco Guidi
con Ilaria Drago voce-live electronics

A poco più di cento anni dalla sua nascita, il corpo e la voce di Ilaria Drago e la musica di Marco Guidi mettono in scena il potente, ineguagliabile ritmo del cuore e del pensiero della donna che fu definita un miracolo dell'anima e della coscienza umana e uno degli ingegni più alti e puri di ogni tempo.

“Ho bisogno di passare fra gli uomini e confondermi con loro. Devo conoscerli ed amarli per come sono, se così non è, anche il mio amore non è... “
(S.Weil).

Attraverso la rilettura in forma contemporanea di una delle più grandi pensatrici, filosofe e poetesse del secolo scorso, la Compagnia Ilaria Drago presenta un progetto in forma di concerto-poetico utilizzando strumentazioni elettroniche dal vivo (live electronics), musica e rielaborazioni drammaturgiche, capaci di rendere la performance di lettura coinvolgente e fruibile.

testi ed elaborazione poetica Ilaria Drago
musiche originali e sonorizzazioni Marco Guidi
con Ilaria Drago voce-live electronics

A poco più di cento anni dalla sua nascita, il corpo e la voce di Ilaria Drago e la musica di Marco Guidi mettono in scena il potente, ineguagliabile ritmo del cuore e del pensiero della donna che fu definita un miracolo dell'anima e della coscienza umana e uno degli ingegni più alti e puri di ogni tempo.

“Ho bisogno di passare fra gli uomini e confondermi con loro. Devo conoscerli ed amarli per come sono, se così non è, anche il mio amore non è... “
(S.Weil).

Attraverso la rilettura in forma contemporanea di una delle più grandi pensatrici, filosofe e poetesse del secolo scorso, la Compagnia Ilaria Drago presenta un progetto in forma di concerto-poetico utilizzando strumentazioni elettroniche dal vivo (live electronics), musica e rielaborazioni drammaturgiche, capaci di rendere la performance di lettura coinvolgente e fruibile.

La forma che prende il concerto poetico è quella di una lunga lettera, l'ultima che si "ascolta ma non si legge" e che Simone scrive al suo unico amico e confidente, Padre Perrin, ripercorrendo le tappe principali della sua breve vita.

La voce di Ilaria Drago si intreccia, si costruisce e corre parallelamente, alle note, suoni, rumori del musicista e compositore Marco Guidi, creando un unicum significante. Il tutto partendo dal pensiero e dalle parole di Simone Weil e dal lavoro di mediazione, rielaborazione, riscrittura che Ilaria Drago ha attuato su di esse.

La musica di Marco Guidi è frutto di un’attenta ricerca di tutte quelle sonorità tipiche di certi contesti, ma anche evocative di stati emozionali: i canti dei lavoratori, i cori di bambini ebrei, i bombardamenti e gli aerei, le catene di montaggio… Suoni questi che hanno permesso di aprire uno spazio dove tutti possono riconoscere qualcosa della propria storia o memoria, perché, non identificando lo spazio geograficamente si può immaginare che uno spaccato di guerra o di fabbrica possa diventare ed essere ambiente comune a tutti in ogni tempo.