Il collettivo DOYOUDADaDA raccoglie esperienze che spaziano dalle arti sceniche alla video arte, sino all'installazione. Il filo rosso che unisce le produzioni di DOYOUDaDA, tra arti performative e multimediali, è una ricerca costante sul linguaggio: l'equilibrio tra significante e significato, l'asimmetria tra immagine e suono, il confine tra realtà e rappresentazione. La residenza presso il Teatro Studio si è sviluppata attorno alla nuova produzione del gruppo Selfie/Stick,che, dopo la presentazione di uno studio a Padova, debutterà alla XIV Edizione del Festival Opera Prima. Durante la residenza, come forma di restituzione al pubblico, verranno presentate due opere video realizzate da Giulio Boato: Jan Fabre. Beyond the artist e Theatron. Romeo Castellucci
Il collettivo DOYOUDADaDA raccoglie esperienze che spaziano dalle arti sceniche alla video arte, sino all'installazione. Il filo rosso che unisce le produzioni di DOYOUDaDA, tra arti performative e multimediali, è una ricerca costante sul linguaggio: l'equilibrio tra significante e significato, l'asimmetria tra immagine e suono, il confine tra realtà e rappresentazione. La residenza presso il Teatro Studio si è sviluppata attorno alla nuova produzione del gruppo Selfie/Stick,che, dopo la presentazione di uno studio a Padova, debutterà alla XIV Edizione del Festival Opera Prima. Durante la residenza, come forma di restituzione al pubblico, verranno presentate due opere video realizzate da Giulio Boato: Jan Fabre. Beyond the artist e Theatron. Romeo Castellucci