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cantieri teatrali koreja

heroides da Ovidio

sabato 03 dic ore 21.00 / domenica 04 dic ore 18.00 - Teatro Studio | Rovigo (RO)


uno spettacolo di Koreja in collaborazione con Le belle bandiere
elaborazione drammaturgica e regia Elena Bucci
con  Giorgia Cocozza, Angela De Gaetano, Alessandra De Luca, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Anđelka Vulić
musiche originali dal vivo Giorgio Distante - disegno luci Loredana Oddone
cura del suono Franco Naddei - costumi Enzo Toma

Ovidio immagina le eroine del mito intente a scrivere una lettera ai loro uomini, narrando di amore, abbandoni, tradimenti. Per la prima volta nella storia della letteratura siamo di fronte ad un romanzo epistolare dove le donne indirizzano il loro messaggio al silenzio e all’assenza dell’altro. La voce del poeta si intreccia alla loro per raccontare l’intero mito, ma anche per rivolgere una luce speciale e spesso ironica sul destino delle donne, sulle loro ingiuste sofferenze, sulle loro qualità spesso ignorate, disilluse, sprecate. Seguendo il luminoso esempio di Ovidio che si fa medium di un coro spesso ammutolito dalla storia, diamo voce e corpo ad alcune eroine del mito, più o meno famose come Fillide, Enone, Arianna, Canace, Fedra e Medea. Sono ironiche e tragiche allo stesso tempo, proprio come è la vita, sono le nutrici, le corifee, le amiche, le sorelle, le madri, le nonne, le zie e commentano, partecipano, cadono in contraddizione, giudicano, si ricredono, si commuovono, cambiano.

Un’opera in musica per la regia di Elena Bucci, che ritrova canti antichi che risvegliano la sensazione del legame con la terra dove si nasce per allargare, poi, lo sguardo al mondo intero. L’esperienza di Koreja nasce negli anni ’80, nel contesto del teatro di gruppo. Il primo nucleo del Teatro Koreja si costituisce nel 1985 ad Aradeo sotto la direzione di Salvatore Tramacere, che ad oggi la mantiene.
Le principali attività riguardano la produzione, la promozione, la ricerca e la pedagogia teatrale attraverso spettacoli, tournée, laboratori e stage rivolti a giovani e adulti. Il progetto artistico di Koreja è fatto di opere, azioni e storie ma, soprattutto, dall’esigenza profonda di costruire una “residenza del teatro e della cultura” aperta alle innovazioni, al confronto fra le diverse generazioni.

uno spettacolo di Koreja in collaborazione con Le belle bandiere
elaborazione drammaturgica e regia Elena Bucci
con  Giorgia Cocozza, Angela De Gaetano, Alessandra De Luca, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Anđelka Vulić
musiche originali dal vivo Giorgio Distante - disegno luci Loredana Oddone
cura del suono Franco Naddei - costumi Enzo Toma

Ovidio immagina le eroine del mito intente a scrivere una lettera ai loro uomini, narrando di amore, abbandoni, tradimenti. Per la prima volta nella storia della letteratura siamo di fronte ad un romanzo epistolare dove le donne indirizzano il loro messaggio al silenzio e all’assenza dell’altro. La voce del poeta si intreccia alla loro per raccontare l’intero mito, ma anche per rivolgere una luce speciale e spesso ironica sul destino delle donne, sulle loro ingiuste sofferenze, sulle loro qualità spesso ignorate, disilluse, sprecate. Seguendo il luminoso esempio di Ovidio che si fa medium di un coro spesso ammutolito dalla storia, diamo voce e corpo ad alcune eroine del mito, più o meno famose come Fillide, Enone, Arianna, Canace, Fedra e Medea. Sono ironiche e tragiche allo stesso tempo, proprio come è la vita, sono le nutrici, le corifee, le amiche, le sorelle, le madri, le nonne, le zie e commentano, partecipano, cadono in contraddizione, giudicano, si ricredono, si commuovono, cambiano.