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TEATRO DEL LEMMING

TEATRO DEL LEMMING

1 e 2 aprile 2022, ore 21.00 / domenica 3 aprile, ore 18.00 - Teatro studio | Rovigo (RO)


con  Chiara Elisa Rossini, Alessio Papa, Diana Ferrantini, Alessandro Sanmartin, Katia Raguso, Marina Carluccio, Chiara Ferronato
assistenza tecnica  Silvia Massicci
drammaturgia, musica e regia  Massimo Munaro

Spettacolo vincitore del Silver Snow Flake al Sarajevo Winter Festival 2013

Il tempo è fuori di sesto.
O quale dannata sorte essere nato per riconnetterlo!...

 

Amleto è l’opera che, più di ogni altra, inaugura la cultura moderna; anzi, per molti aspetti ne costituisce il mito fondante. Come personaggio mitico, Amleto dà vita ad un personaggio scisso, dilaniato, smarrito.
Amleto è scisso fra fede umanista e scetticismo conoscitivo, fra segno e simulacro. È dilaniato, sul piano psicologico, dalla contesa fra il nome del padre e richiamo affettivo della madre, fra passato aureo e presente decadente, fra eros e rifiuto del corpo, fra ragione e follia, fra follia recitata e follia sperimentata direttamente.Nella sua natura scopertamente metateatrale il testo shakespeariano pone al centro il problema del teatro. Un teatro inteso come spettacolo, cioè simulacro, inganno, falsità, ipocrisia.

Da questo punto di vista lo spettacolo” ha ormai completamente invaso, insieme al regno di Danimarca, alla sua corte e ai suoi cortigiani, l’intero nostro mondo contemporaneo: qui la realtà si afferma come tale solo in quanto perpetua finzione. A questa spettacolarità diffusa Amleto oppone un teatro che sappia smascherare l’inganno, diventare uno strumento in grado di prendere in trappola la coscienza dello spettatore.

Il Teatro del Lemming è una compagnia teatrale di ricerca sostenuta dal MiC dal 1997. Il gruppo si afferma, a partire dagli anni Novanta, come una delle realtà più innovative della scena attraverso un percorso teatrale, unico nel panorama italiano, che si caratterizza per il coinvolgimento drammaturgico e sensoriale degli spettatori.

con  Chiara Elisa Rossini, Alessio Papa, Diana Ferrantini, Alessandro Sanmartin, Katia Raguso, Marina Carluccio, Chiara Ferronato
assistenza tecnica  Silvia Massicci
drammaturgia, musica e regia  Massimo Munaro

Spettacolo vincitore del Silver Snow Flake al Sarajevo Winter Festival 2013

Il tempo è fuori di sesto.
O quale dannata sorte essere nato per riconnetterlo!...

 

Amleto è l’opera che, più di ogni altra, inaugura la cultura moderna; anzi, per molti aspetti ne costituisce il mito fondante. Come personaggio mitico, Amleto dà vita ad un personaggio scisso, dilaniato, smarrito.
Amleto è scisso fra fede umanista e scetticismo conoscitivo, fra segno e simulacro. È dilaniato, sul piano psicologico, dalla contesa fra il nome del padre e richiamo affettivo della madre, fra passato aureo e presente decadente, fra eros e rifiuto del corpo, fra ragione e follia, fra follia recitata e follia sperimentata direttamente.Nella sua natura scopertamente metateatrale il testo shakespeariano pone al centro il problema del teatro. Un teatro inteso come spettacolo, cioè simulacro, inganno, falsità, ipocrisia.