TEATRO DEL LEMMING
TEATRO DEL LEMMING
sabato 23 aprile, ore 21.00 / domenica 24 aprile, ore 18 | teatro studio
Studio finale del Laboratorio Teatrale realizzato con gli studenti del Liceo Scientifico Paleocapa di Rovigo
a cura di Diana Ferrantini
assistenza tecnica Alessio Papa
regia Massimo Munaro
Ingresso gratuito / prenotazione obbligatoria
Sembrava una scommessa folle quella di mettere in scena il Primo Canto dell‘Inferno, rispettando in modo integrale la parola Dantesca e di farlo con un gruppo di attori giovanissimi - il lavoro si inscrive, infatti, come tappa finale di un laboratorio realizzato per gli studenti del Liceo Scientifico Paleocopa realizzato grazie al contributo e al sostegno del Comune di Rovigo - eppure tutto questo è avvenuto con estrema semplicità, con quella energia vitale ed entusiasmante che ha attraversato il lavoro di questo gruppo di ragazzi, nella speranza di giungere a contagiare, naturalmente, anche gli spettatori per cui un lavoro teatrale è sempre pensato e dedicato.
Studio finale del Laboratorio Teatrale realizzato con gli studenti del Liceo Scientifico Paleocapa di Rovigo
a cura di Diana Ferrantini
assistenza tecnica Alessio Papa
regia Massimo Munaro
Ingresso gratuito / prenotazione obbligatoria
Sembrava una scommessa folle quella di mettere in scena il Primo Canto dell‘Inferno, rispettando in modo integrale la parola Dantesca e di farlo con un gruppo di attori giovanissimi - il lavoro si inscrive, infatti, come tappa finale di un laboratorio realizzato per gli studenti del Liceo Scientifico Paleocopa realizzato grazie al contributo e al sostegno del Comune di Rovigo - eppure tutto questo è avvenuto con estrema semplicità, con quella energia vitale ed entusiasmante che ha attraversato il lavoro di questo gruppo di ragazzi, nella speranza di giungere a contagiare, naturalmente, anche gli spettatori per cui un lavoro teatrale è sempre pensato e dedicato.
C’è sempre qualcosa in un testo poetico che rimane irriducibile ad un senso univoco, o che, piuttosto che fare appello alla nostra ragione, si rivolge, senza nessuna mediazione possibile, direttamente ai nostri sensi. E’ questo ad avere reso estremamente popolare un autore altrimenti arduo e impossibile come Dante Alighieri. Se il Primo Canto dell’Inferno, fra gli altri, è inciso in maniera indelebile nella nostra cultura, ed innanzi tutto nella nostra cultura popolare, è perché questa parola poetica possiede una forza ustionante e definitiva che riverbera ben al di là del suo significato razionale. Una parola che continua a riverberare potente anche in questi nostri tempi moderni.
La scrittura scenica che abbiamo operato non vuole né sottolineare né chiarire il senso delle parole, il loro significato, quanto proporsi come ulteriore riverberazione poetica.
In teatro la parola, il verbo, deve farsi carne.